Consultazione Documenti
I documenti consultabili riguardano la documentazione conservata nell’archivio documentale e quella inventariata nel catalogo e archivio fotografico.
I documenti conservati nell’archivio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara sono liberamente consultabili, ad eccezione:
• di quelli dichiarati di carattere riservato, ai sensi dell’articolo 125, relativi alla politica estera o interna dello Stato, che diventano consultabili cinquanta anni dopo la loro data;
• di quelli contenenti i dati sensibili nonché i dati relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, che diventano consultabili quaranta anni dopo la loro data. Il termine è di settanta anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare.
Anteriormente al decorso dei termini indicati, i documenti restano accessibili ai sensi della disciplina sull’accesso ai documenti amministrativi.
Per la ricerca e consultazione dei documenti d’archivio liberamente accessibili è possibile richiedere apposita autorizzazione. Tuttavia, in considerazione delle riforme ministeriali di riorganizzazione che hanno modificato le competenze territoriali degli uffici periferici abruzzesi, è in importante far riferimento all’evoluzione normativa dei territori di competenza. In generale fino alla data del 16 luglio 2016 gli archivi monumentale, paesaggistico e storico artistico sono conservati presso la ex Soprintendenza BEAP con sede all’Aquila.
Si richiede in generale l’accesso autorizzato all’archivio per ragioni di studio, agli studiosi e agli studenti universitari laureandi, specializzandi e dottorandi che hanno la necessità di consultare il materiale documentario per la redazione di tesi di laurea, di specializzazione e di dottorato (ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 42/2004). Inoltre, nell’ambito della redazione dell’elaborato ai sensi art. 25 c.1 D.Lgs. 50/2016, è possibile richiedere accesso formale all’archivio dati territoriali.
La richiesta deve essere presentata direttamente alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio territorialmente competente.
L’istanza deve essere trasmessa via PEC allegando il modello di Autorizzazione alla consultazione.
L’autorizzazione viene rilasciata entro 30 giorni Al fine di agevolare l’utenza – fatti salvi i controlli e gli accertamenti in sede di esame delle specifiche istanze – è possibile consultare l’elenco dei beni vincolati nella apposita pagina consultazione vincoli.