Visto di Buon Esito
Per i lavori pubblici
Il Certificato di Esecuzione Lavori è rilasciato dalle stazioni appaltanti su istanza delle imprese esecutrici. Con comunicato del Presidente dell’ANAC, il CEL deve essere rilasciato utilizzando esclusivamente il sistema informatico accessibile dal portale internet dell’Autorità nella sezione dei servizi ad accesso riservato.
Le stazioni appaltanti interessate al rilascio del visto di buon esito da parte della Soprintendenza per gli interventi eseguiti nelle categorie OG2, OS2-A, OS25, e per gli interventi eseguiti dal 11/11/2017 nella categoria OS24, dovranno trasmettere apposita istanza.
Per i lavori privati
Il Certificato di Esecuzione Lavori deve essere predisposto secondo il modello “Allegato B” ai sensi del DPR 207/2010 per Lavori Privati. I committenti privati o le imprese esecutrici interessati al rilascio del visto di buon esito da parte della Soprintendenza per gli interventi eseguiti nelle categorie OG2, OS2-A, OS25, e per gli interventi eseguiti dal 11/11/2017 nella categoria OS24, dovranno trasmettere apposita istanza.
Il visto di buon esito sul Certificato di Esecuzione Lavori deve essere richiesto alla Soprintendenza territorialmente competente al termine dei lavori.
L’attestazione di buon esito deve essere richiesta direttamente alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio territorialmente competente dalla Stazione Appaltante, dall’impresa o dal tecnico referente.
L’istanza deve essere trasmessa via PEC e corredata del modello di richiesta Attestato di buon esito sul Certificato Esecuzione Lavori allegando i seguenti documenti:
•Certificato di Esecuzione Lavori “in attesa di visto”;
• Consuntivo Tecnico Scientifico predisposto dal Direttore dei lavori (indicando dettagliatamente i lavori eseguiti e la loro conformità ai lavori autorizzati) con asseverazione del D. L. del buon esito dell’intervento;
• Documentazione fotografica di prima, durante e dopo i lavori;
• Copia o estremi dell’autorizzazione rilasciata della Soprintendenza.
Area Tecnica – Funzionari di zona (Archeologi, Architetti, Storici dell’arte/Restauratori)
Per i soggetti privati l’istanza deve essere corredata di due marche da bollo da 16,00 euro, che potranno essere corrisposte anche tramite modello F23 con Codice Tributo 456T.
La Soprintendenza, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, preso atto di quanto dichiarato nel CEL e comprovato dalla documentazione allegata, provvederà rilasciare o negare il visto e a ritrasmettere CEL al richiedente.